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L’ISOLA DI CAPRERA – 3 BUONI MOTIVI PER VISITARLA

Il museo

L'isola di Caprera fa parte di uno degli arcipelaghi più suggestivi della Sardegna. È qui che sorge il Sistema Museale di Caprera, un luogo incantato che ti permetterà di vivere un vero e proprio viaggio nella storia Risorgimentale.

L’ISOLA DI CAPRERA – 3 BUONI MOTIVI PER VISITARLA

L’isola di Caprera, insieme alla più grande isola di La Maddalena e ad altre isolette minori fa parte di uno degli arcipelaghi più suggestivi della Sardegna. Qui la natura selvaggia, le rocce rosa e il mare cristallino si incontrano con la storia di un personaggio che ha fatto dell’amore per la sua patria una motivazione di vita: Giuseppe Garibaldi.

Grazie a questo lato incontaminato, nel 1994 l’isola è stata dichiarata Riserva Naturale e inserita nel Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena, area protetta marina e terreste. È in questa Riserva Naturale protetta che sorge il Sistema Museale di Caprera, un luogo incantato che ti permetterà di vivere un vero e proprio viaggio nella storia Risorgimentale. Tra storia, cultura e paesaggi mozzafiato, l’Isola di Caprera può offrirti mille avventure. Ecco 3 buoni motivi per visitarla.

1. IL MUSEO NAZIONALE MEMORIALE GIUSEPPE GARIBALDI 

Ospitato in una fortezza Edificata alla fine dell’Ottocento, il Forte Arbuticci, il Museo Nazionale Memoriale Giuseppe Garibaldi è il punto di partenza per un viaggio alla scoperta della vita di Giuseppe Garibaldi. Penserai di sapere già tutto di lui grazie ai libri di storia, ma ti assicuriamo che non è così. I quattro blocchi espositivi attraverso le quali si snoda il percorso, ti accompagneranno nelle tappe più importanti della sua vita, dal giovane marinaio nizzardo all’uomo lungimirante e sicuro di sé, fino agli ultimi anni di vita a Caprera. È in questa oasi di pace infatti, che Garibaldi, tra un’impresa e l’altra, decise di trascorrere gli ultimi 26 anni della sua vita, dedicandosi all’agricoltura Non solo il personaggio dunque, ma anche la persona, in tutte le sue sfumature.

MEMORIALE GIUSEPPE GARIBALDI – COME SI SVOLGE LA VISITA? 

Un tour virtuale e interattivo, che in maniera molto dinamica e originale racconta la storia dell’Eroe dei due Mondi, tra riviste e foto dell’epoca, proiezioni, touchscreen e divise. Suggestioni sonore e visive ti accompagneranno in tutto il corso della sua avventura umana, politica e militare. Un luogo caratteristico e stimolante, storicamente futuristico e pregno di emozioni, quelle di un eroe che credeva fortemente nell’unità d’Italia. Gli oggetti presenti sono solo uno spunto per conoscere aneddoti di un personaggio davvero unico. Terminata la visita, le sorprese per te non saranno finite: ai tuoi occhi si aprirà infatti una meravigliosa vista su uno dei più bei panorami dell’isola.

2. IL COMPENDIO GARIBALDINO – LA CASA MUSEO DI GARIBALDI

In visita sull’isola di Caprera è d’obbligo una tappa alla Casa Museo di Garibaldi, rimasta intatta dalla sua morte, tanto che, da un momento all’altro ti aspetti di veder comparire il padrone di casa. Ben più di un’evocazione storica del personaggio, la casa è situata in una posizione bellissima, tra i meravigliosi giochi di luce e di ombre dei pini circostanti. Il Compendio Garibaldino, dove Garibaldi visse per oltre 25 anni, si erge fiero, quasi a voler dominare il tratto di mare tra Caprera e La Maddalena. A partire dal 2014 il Compendio Garibaldino, insieme al Museo Nazionale Memoriale Giuseppe Garibaldi formano il Sistema Museale di Caprera, complesso statale istituito dal Ministero della Cultura.

Osservando bene la tenuta noterai subito una forte somiglianza con le fazendas brasiliane: forse un nostalgico ricordo proprio del periodo vissuto in Sud-America. Percorrendo i vari ambienti interni e osservando l’originale arredamento di un tempo, i quadri, le suppellettili ed i vari oggetti personali, non potrai fare a meno di percepire il grande attaccamento di questo eroe alle proprie origini, alla propria patria. Così come è difficile non avvertire le sofferenze e i sacrifici che hanno caratterizzato la vita di questo illustre personaggio. Il 2 giugno del 1882, poco prima di spirare, Garibaldi volle che il suo letto a baldacchino venisse rivolto verso la finestra, per poter godere ancora un’ultima volta del suo splendido mare che da sempre gli aveva infuso un senso di infinito e di libertà. E non potrai fare altro che commuoverti quando con un occhio all’orologio fermo all’ora della sua morte noterai come da quella finestra si intraveda la Corsica. Ma, di fronte alla sua storica camicia rossa, la commozione lascerà improvvisamente il posto a un forte orgoglio patriottico.

COMPENDIO GARIBALDINO – COSA NON PERDERE 

Intorno alla storica Casa Bianca, meritano una visita anche gli Edifici circostanti, come per esempio la stalla, dove diversi arnesi testimoniano la passione di Garibaldi per l’agricoltura. O la lapide di Marsala, la cavalla che lo accompagnò nella spedizione dei Mille e per la quale il generale nutriva un profondo affetto. Continuando a passeggiare per il cortile interno, scorgerai poi il busto marmoreo di Garibaldi e un piccolo mulino a vento, fino ad arrivare al suggestivo cimitero di famiglia dove riposano le sue spoglie e quelle della sua famiglia. Un luogo raccolto e silenzioso che ti emozionerà sicuramente. Il percorso si conclude laddove sono posizionate due bellissime barche: una iole utilizzata dal figlio Manlio e una utilizzata da Garibaldi per spostarsi nelle acque dell’arcipelago maddalenino. Un meraviglioso museo incastonato nel magnifico granito sardo, dove scoprirai dettagli sorprendenti della vita di questo protagonista del Risorgimento italiano. Garibaldi non era solo un eroe ma un uomo dalle mille risorse, poetico e passionale, come traspare dalle lettere traboccanti di patriottismo, ma anche idealistico e concreto.

3. ESPLORARE LA NATURA E I PAESAGGI INCONTAMINATI DELL’ISOLA DI CAPRERA

L’isola di Caprera offre una varietà di paesaggi naturali, tra cui spiagge sabbiose, scogliere a picco sul mare e profumata macchia mediterranea. Le escursioni sull’isola ti permetteranno di ammirare questi paesaggi incontaminati e di immergerti in una realtà distante anni luce dal caos cittadino. E cosa c’è di meglio dopo un tuffo nel passato di un tuffo in un mare puro e cristallino? Visitare l’Isola di Caprera sarà un’occasione per goderti un mare a dir poco accattivante, nei colori e nella limpidezza, per fare una passeggiata a piedi nudi sul bagnasciuga ascoltando semplicemente il rumore delle onde, per fare attività all’aria aperta, come il birdwatching e lo snorkeling, alla ricerca di un incontro ravvicinato con la meravigliosa fauna selvatica locale. La combinazione della storia, della natura e della cultura dell’isola renderanno il tuo viaggio un’esperienza magica e indimenticabile.