Mercoledì 24 gennaio al Museo Nazionale “Giovanni Antonio Sanna” di Sassari riapre il Padiglione Castoldi completamente rinnovato.
Spazio dedicato all’accoglienza dei visitatori e all’introduzione della storia del museo, il Padiglione Castoldi risponde a una concezione moderna di conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale.

La collezione del Museo Sanna si caratterizza, infatti, per la sua origine composita, frutto di donazioni e acquisizioni successive. Con il nuovo allestimento, fin dalle prime sale il visitatore percepisce la complessità della storia e della cultura della Sardegna, della sua identità plurale e delle sue relazioni artistiche e commerciali con l’area del Mediterraneo. Non a caso una delle prime sale è dedicata ad illustrare la centralità dell’Isola nel corso dei millenni e dei contatti e legami con le altre realtà culturali.
Un’altra novità è la saletta dedicata alle collezioni numismatiche, che accoglie una piccola sala conferenze. Completamente rinnovate nell’allestimento sono inoltre le sale dedicate alle collezioni Sanna, Bertolio, Reksten e Dessì.
L’allestimento del Padiglione Castoldi anticipa il totale rinnovamento espositivo del Museo Sanna, che a breve interesserà gli altri ambienti museali (il cosiddetto “Raccordo”, dedicato alla preistoria della Sardegna, dal Paleolitico all’età del Rame) e il Padiglione Marcialis, dove verranno riallestite le sezioni nuragica, fenicio-punica e romana.
