Nuovi strumenti di accessibilità per il Museo archeologico nazionale di Cagliari.
Al Museo Archeologico Nazionale di Cagliari sono stati presentati due nuovi strumenti di visita realizzati per rendere più accessibili i contenuti culturali del Museo:
Alla scoperta del passato e L’apprendista archeologa.
L’iniziativa si pone come proseguo di un intenso lavoro che il Museo di Cagliari porta avanti per essere sempre più inclusivo e aperto a tutti. Già dal 2014, con il progetto del Museo Liquido, si è innescato un vero e proprio processo di trasformazione con una strategia a lungo termine che vede come obiettivi principali l’accoglienza e l’accessibilità nelle sue diverse declinazioni: fisica, sensoriale, cognitiva, digitale e culturale.
Alla scoperta del passato, presentato da Raffaelangela Pani di Sardiniaweb, con la collaborazione delle Associazioni ABC Sardegna, Diversamente Onlus e Peter Pan, è una guida illustrata al Museo di Cagliari per bambini e ragazzi. Attraverso un modello comunicativo ispirato all’educazione ai comportamenti sociali, il libretto, semplice e accessibile, spiega le opere più importanti e significative del Museo avvalendosi di racconti illustrati. A questo si aggiungono due pannelli: una mappa semplificata del museo e un’illustrazione sui comportamenti e le regole sociali da osservare durante la permanenza al museo.
L’apprendista archeologa è un’applicazione sperimentale realizzata a titolo gratuito dalla società CELI SRL, insieme alla collaborazione di Anna Maria Marras, progettista culturale, sulla piattaforma Google Assistant. Si tratta di un quiz accessibile sia tramite smartphone sia tramite gli smart speakers Google Home. Il gioco prevede due argomenti, Mont’e Prama e Museo archeologico, e due livelli di difficoltà, apprendista o specialista, ed è pensato sia per essere accessibile gratuitamente da casa, sia per essere un supporto da utilizzare alla fine della visita museale, mettendo alla prova ciò che si è visto durante la visita. Con L’apprendista archeologa per la prima volta un assistente vocale entra in un museo, inserendosi nella tipologia di strumenti didattici che aiutano il visitatore a fissare l’esperienza di visita, a ricordarla e quindi a trarne un piacere che si protrae nel tempo.