Anche quest’anno ritorna uno degli appuntamenti più attesi all’interno del calendario di iniziative promosse dal Ministero per i Beni e le Attività culturali: le Giornate Europee del Patrimonio (GEP), European Heritage Days (EHD). L’evento coinvolge i 50 Paesi che hanno firmato la convenzione culturale europea e ha come obiettivo quello di favorire la conoscenza del patrimonio culturale di ogni Stato membro dell’Unione Europea e la partecipazione attiva di tutti i cittadini per la sua salvaguardia e trasmissione alle future generazioni.
La manifestazione avrà luogo su tutto il territorio nazionale ed europeo nelle giornate di sabato 22 e domenica 23 settembre 2018. La tematica individuata per l’edizione di GEP 2018 è L’arte di condividere. La finalità è la condivisione delle conoscenze sul patrimonio culturale nelle sue componenti storiche, artistiche, archeologiche, antropologiche presenti nei luoghi della cultura; le sue espressioni materiali e immateriali; il territorio di cui è espressione; i saperi e delle esperienze di cui sono depositarie le comunità.
Le Giornate Europee del Patrimonio si rivolgono principalmente alle nuove generazioni e agli studenti e ha tra i suoi punti di forza il tema dell’inclusione e dell’accessibilità. Per questo si chiede di avere un’attenzione particolare all’ampliamento dell’accessibilità intesa sia come abbattimento delle barriere architettoniche e sia come superamento del divario culturale.
L’evento, che vede coinvolti tutti i luoghi della cultura statali e non statali, ha visto, nell’Edizione 2017, una grande partecipazione collettiva di Comuni, Musei, Archivi, Biblioteche, Associazioni culturali e Cooperative, con la realizzazione di oltre 80 progetti dislocati su tutto il territorio regionale, e ha fatto registrare un largo consenso grazie soprattutto al lavoro instancabile di centinaia di operatori culturali.
L’auspicio è quello di superare lo straordinario risultato ottenuto nell’edizione precedente che ha posto la Sardegna tra le regioni che hanno fatto registrare un maggior numero di adesioni.
Per tali motivi, si invitano gli Enti pubblici e privati interessati ad aderire, promuovendo il proprio patrimonio, con azioni dirette o in collaborazione con questo Polo museale, o con le Soprintendenze competenti per territorio, Uffici con i quali si raccomanda di prendere specifici accordi.
Per l’occasione, i musei e i siti culturali statali, nella giornata di sabato 22, prolungheranno l’apertura di tre ore rispetto all’orario consueto con un biglietto al costo simbolico di 1,00 euro. Nella giornata di domenica 23, invece, osserveranno i consueti orari di apertura. Tali condizioni sarebbe auspicabile fossero estese anche ai Luoghi della cultura non statali per uniformare l’offerta culturale.
Con l’obiettivo di rinnovare la fruttuosa collaborazione e nell’ottica di una sempre crescente cooperazione con l’intero territorio regionale, si chiede di voler far pervenire, entro lunedì 27 agosto 2018, agli indirizzi:
pm-sar.comunicazione@beniculturali.it
i seguenti materiali:
- Scheda “Rilevazioni dati per singolo evento” debitamente compilata e restituita in formato word;
- Due o tre immagini in buona risoluzione formato Jpeg con relativa didascalia;
- Modulo compilato della “Titolarità dei diritti di immagine”.
L’Ufficio Stampa e Comunicazione del Polo Museale della Sardegna provvederà a garantire un’adeguata informazione di tutti gli eventi tramite il sito del Ministero per i Beni e le Attività culturali e il sito del Polo museale della Sardegna.
I loghi del Polo Museale della Sardegna e delle Giornate Europee del Patrimonio dovranno essere inseriti in tutti i materiali di carattere promozionale e informativo (pieghevoli, locandine, inviti).