Riapertura Sala Preistorica del Museo Archeologico ed Etnografico Nazionale “Giovanni Antonio Sanna”
Siamo lieti di annunciare ai visitatori che, nella giornata di giovedì 26 settembre, è stata riaperta alle visite la Sala Preistorica del museo Sanna di Sassari, in una veste totalmente rinnovata, dagli ambienti all’allestimento. Per l’occasione, il Museo rimarrà eccezionalmente chiuso al mattino ma aprirà al pubblico il pomeriggio, dalle ore 14:00 alle ore 19:30, con ultimo ingresso alle ore 19:00. A partire da tale data, il costo del biglietto sarà di €6,00.
Il Padiglione Raccordo, in cui trova sistemazione la sezione preistorica, è stato completamente rivisto e i reperti sono stati esposti secondo criteri scientifici, museografici ed estetici che rimandano ai più aggiornati musei europei. Il nuovo allestimento fa parte di un progetto più ampio, che porterà alla revisione completa dell’esposizione, anticipata lo scorso gennaio, con l’inaugurazione del Padiglione Castoldi.
Nella Sezione Preistorica sono esposti materiali che attestano la presenza umana in Sardegna dal Paleolitico Inferiore al Bronzo Antico, secondo un percorso cronologico e tematico dove trovano spazio circa 300 reperti, alcuni dei quali tra i più rappresentativi della collezione del museo.
Il progetto di restyling, curato dallo studio Tortelli e Frassoni, proseguirà a breve nel Padiglione Marcialis, dove saranno riallestite le sezioni nuragica, fenicio-punica e romana.
Ad accogliere il visitatore nella sala, in posizione scenografica, le grandi statue menhir rinvenute nel territorio di Laconi e Nurallao, grazie alle quali il Museo Sanna nel 2022 è entrato a far parte della Rete nazionale dei musei delle statue stele-menhir.
Alla fine del percorso, una sezione è dedicata ai materiali provenienti dall’altare neolitico di Monte d’Accoddi, tra cui il famoso piatto con figure umane che si tengono per mano, e reperti legati ad aspetti religiosi, e alla vita quotidiana.