Sabato 7 ottobre, alle 18.00, in occasione della XIX Giornata del Contemporaneo, la Pinacoteca Nazionale di Sassari presenta la donazione dell’ opera di Pino Manos (Sassari 1930 – Milano 2020) Spazio Estroflesso Rosso (2000).
È un simbolico ritorno a casa di un artista che lasciò Sassari nel 1951 per iniziare una lunga e prestigiosa carriera artistica, ma che alla sua città natale e alla Sardegna rimase sempre legato. La donazione avviene per volontà di Paola Porta, compagna e moglie di Pino Manos, che oggi cura l’Archivio e la divulgazione dell’opera dell’artista. A illustrare la grande tela donata e la figura di Manos nel panorama artistico contemporaneo sarà la direttrice della Pinacoteca Maria Paola Dettori. Paola Porta Manos racconterà gli aspetti più rilevanti dell’artista dal punto di vista umano e spirituale, visti e vissuti nel corso della loro trentennale unione (1990-2020).
L’opera donata – uno Spazio estroflesso rosso monocromo del 2000 – è particolarmente significativa degli esiti della ricerca dell’artista sassarese. Dopo avere aderito allo Spazialismo in seguito all’incontro e al legame artistico con Lucio Fontana a Milano, Manos ha condotto una approfondita ricerca in cui ha sviluppato una sua particolare visione in cui i temi dello Spazialismo si fondono con quelli della spiritualità e delle pratiche meditative. Nel 2010 con l’adesione al Rigorismo, una versione “aumentata” dello Spazialismo a cui partecipano, fra gli altri, artisti come Enrico Castellani, Agostino Bonalumi, Turi Simeti, precisa e definisce la parabola del suo percorso artistico. Dal 2016, grazie anche alla collaborazione con Opera Gallery, importante galleria con sedi nelle principali città del mondo, rilancia la sua attività espositiva a livello internazionale con mostre a Parigi, Londra e New York, riscuotendo un ottimo successo di pubblico e di critica. L’esposizione delle sue opere a livello nazionale e internazionale continua anche dopo la sua scomparsa, avvenuta a Milano il 23 luglio 2020.
La donazione dello Spazio estroflesso rosso alla Pinacoteca Nazionale, che si aggiunge alle altre importanti opere di Costantino Nivola e Maria Lai acquisite di recente, fa sì che Sassari riscopra un suo importante artista, conosciuto e apprezzato da da molti appassionati di arte contemporanea in tutto il mondo.