Santuario preistorico di Monte d’Accoddi
Sassari
Il Santuario di Monte d’Accoddi, situato a pochi chilometri da Sassari, rappresenta un unicum dell’archeologia della Sardegna preistorica. Il sito, scoperto negli anni Cinquanta del secolo scorso dall’Archeologo Ercole Contu, comprende un altare a terrazza con forma di piramide tronca, resti di capanne e diversi manufatti con probabile funzione simbolica o rituale.
Il monumento principale è rappresentato da un altare a pianta rettangolare di metri 37×30, con un’altezza residua di circa 10 metri e costruito con grossi conci di calcare sbozzati. L’accesso alla sommità è consentito da una rampa lunga 42 metri. Il monumento fu costruito all’inizio dell’Età del Rame (3500-2900 a.C.).
Negli anni Ottanta, nuove ricerche archeologiche condotte sotto la direzione di Santo Tiné hanno permesso di scoprire, all’interno della struttura dell’altare, i resti di un tempio più antico, rifinito con intonaco dipinto di rosso e per questo denominato “Tempio rosso”. Questa parte non è attualmente visitabile per ragioni di tutela, conservazione e sicurezza.
Il sito venne frequentato e occupato dall’uomo in varie fasi della Preistoria, dal Neolitico all’Età del Bronzo Antico.
Le ultime indagini nell’area risalgono al primo decennio degli anni Duemila.
Nel territorio circostante sono attestate numerose necropoli ipogeiche, dolmen e menhir, testimonianze di un’importante occupazione dell’area fin dalla Preistoria.
Alcuni tra i reperti più significativi rinvenuti nel sito sono esposti al Museo Nazionale “Giovanni Antonio Sanna” di Sassari, dove una parte della sezione preistorica è dedicata al Santuario.
ORARI DI APERTURA
- APRILE-OTTOBRE 2025
Dal martedì alla domenica: ore 10.00-18.00
Visite guidate dal martedì alla domenica ore 10.00 – 11.30 – 13.00 -14.30-16.00
Chiuso lunedì e festivi
Chiusura della biglietteria ore 17.00
- NOVEMBRE-DICEMBRE 2025
Dal martedì alla domenica ore 10.00-14.00
Chiusura della biglietteria ore 13.00
Visite guidate dal martedì alla domenica ore 10.00 – 11.00 – 12.00
Chiuso lunedì e festivi
Biglietti
BIGLIETTI INDIVIDUALI ingresso e VISITA GUIDATA su prenotazione con orari prestabiliti:
Intero: € 5,00
Ridotto: € 2,00: visitatori dell’UE dai 18 ai 25 anni e cittadini di Stati non facenti parte dell’UE a condizione di reciprocità
Ridotto: € 4,00: gruppi organizzati o comitive (min. 20 persone).
Gratuito come disposto dal DM 507/1997 per i siti statali, per:
- docenti della scuola di ruolo o con contratto a termine con incarico a tempo indeterminato;
- studenti delle scuole pubbliche e private dell’UE e i loro insegnanti previa prenotazione, con obbligo di accompagnamento e visitaguidata al costo di € 4,00;
- guide turistiche dell’UE ed eventuali interpreti in affiancamento;
- visitatori al di sotto dei 18 anni;
- portatori di handicap e accompagnatore;
- *giornalisti in regola con il pagamento delle quote associative;
- dipendenti del Ministero della Cultura (MIC);
- membri ICOM (International Council of Museum) e I.C.C.R.O.M (Centro internazionale per la conservazione e il restauro dei BBCC);
- docenti e studenti iscritti (mediante esibizione certificato iscrizione A.A. in corso) alle seguenti facoltà: Architettura; Conservazione BBCC, Scienze della formazione; Lettere o Materie letterarie con indirizzo archeologico o storico artistico; Accademie di Belle Arti o a facoltà corrispondenti degli Stati membri dell’UE;
- operatori associazioni volontariato che svolgano (in base a convenzioni stipulate con il MiC) attività di promozione e diffusione della conoscenza dei BBCC;
- ragioni di studio o ricerca attestate e per periodi determinati;
- allievi corsi alta formazione del MiC;
- ispettori e conservatori onorari del MiC;
- cittadini di Norvegia, Islanda, Liechtenstein, Svizzera, aderenti all’accordo sullo Spazio economico europeo (SEE);
- militari del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale.
Agevolazioni previa presentazione di apposita card:
- carta cultura giovani e Carta del Merito;
- carta del docente.
Ingresso libero:
- tutte le prime domeniche del mese;
- in occasione di particolari avvenimenti resi noti attraverso il sito web del MiC nel quale si fa riferimento al sito di Monted’Accoddi o nel sito del Comune di Sassari.
I bambini al di sotto dei 12 anni devono essere sempre accompagnati.
infosassari@comune.sassari.it
La Storia

I primi scavi del sito risalgono alla metà del ‘900 e hanno riportato alla luce una serie di imponenti costruzioni, fra le quali due strutture templari sovrapposte pertinenti a fasi culturali tardo neolitiche ed eneolitiche.
Le ricerche condotte fino ad ora testimoniano che l’altare ha avuto due fasi principali: una prima databile attorno al 3000 a.C. del cosiddetto “tempio rosso”, che fu in seguito inglobata nella struttura successiva che si data attorno al 2700 a.C.. Nei pressi del santuario è stato anche portato alla luce un villaggio della Cultura di Ozieri, Neolitico Finale (circa 3.500-2.900 a.C.).
La più antica frequentazione umana del pianoro di Monte d’Accoddi è da attribuirsi al Neolitico Recente e solo in una fase successiva, con la Cultura di Ozieri del Neolitico Finale (ca 3.500-2.900 a.C.), il sito divenne un insediamento umano legato ad un centro cerimoniale con menhir, lastre sacrificali e blocchi sferoidi dall’incerto significato. In una fase matura della Cultura di Ozieri le genti del luogo edificarono un grande santuario: una struttura tronco piramidale, preceduta da una rampa sulla quale si erge un vano rettangolare. Tutte le superfici di questa grandiosa costruzione sono dipinte principalmente di rosso ocra (da qui la denominazione di “Tempio rosso”) seppure non mancano tracce di colori come il giallo e il nero. Intorno al 2.800 a.C. la struttura del “Tempio Rosso”, ormai in rovina, venne rafforzata con un’incamiciatura muraria in blocchi ciclopici di calcare che oggi caratterizza il monumento all’esterno. Il complesso archeologico è in gestione al Comune di Sassari che ne cura le attività di fruizione e valorizzazione.
Indirizzo
Strada Statale 131 - Km 222, 200
Sassari
Proprietà
Ente MiBACT
Tipologia
Architettura-civile