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Storie di donne, storie di artiste

Sabato 8 marzo alle 17.30, per la Giornata Internazionale della Donna, la Pinacoteca Nazionale di Sassari presenta “Storie di donne, storie di artiste”, un percorso guidato per conoscere meglio le artiste presenti nelle Collezioni del museo, di recente arricchite da diverse acquisizioni e donazioni.
Attraverso il percorso sarà possibile approfondire la storia dell’arte ‘nazionale’ al femminile apprezzando la pittura di Margherita Caffi e Sophie Clerk Giordano (presente anche nella mostra “Roma pittrice. Artiste al lavoro tra XVI e XIX secolo”, ancora in corso a Palazzo Braschi), per poi arrivare al Novecento sardo grazie alle importanti presenze di Edina Altara e Maria Lai.

Quest’anno la Pinacoteca inserisce nel percorso anche due nuove autrici sarde: la prima è stata una pittrice molto nota e amata a livello locale, che di arte ha vissuto tutta la vita, Liliana Cano; la seconda fu invece un’artista ‘dilettante’, componente di una famiglia di artisti e intellettuali, che quasi sempre si tenne lontana da mostre ed esposizioni, praticando la pittura fondamentalmente per sé, Mariuccia Siotto Calvia. I loro dipinti sono giunti in Pinacoteca grazie a generosi lasciti e donazioni.
Di Maria Lai il museo possiede ormai tre opere, caposaldo del suo cammino creativo, l’ultima delle quali – la scultura di pasta di pane dal titolo Il cimitero dei bambini – arrivata a dicembre 2024 grazie al Piano per l’Arte Contemporanea della Direzione Generale Creatività Contemporanea, si potrà conoscere da vicino e in modo approfondito durante l’appuntamento dell’8 marzo. Diceva l’artista: «Le prime sculture le ho fatte di pane … Vedo nel marmo qualcosa che ricorda la morte. È freddo, mentre il pane è un simbolo di vita. Il pane … è qualche cosa che comunica vita». Realizzata nel 1975 in legno, pane, pellicola di plastica dorata (carta specchio) la scultura Il cimitero dei bambini condensa significati complessi, contraddittori, sfidanti: ci obbliga a interrogarci, e a riflettere.
L’evento proposto condurrà dunque i visitatori nel mondo mai facile delle artiste, protagoniste o meno, al loro tempo, della scena culturale, partendo dal Barocco per giungere all’arte contemporanea e alle felici sperimentazioni di Maria Lai.

È suggerita la prenotazione all’indirizzo mail:
drm-sar.pinacoteca.sassari@cultura.gov.it o telefonica al n. 079231560