Il Museo archeologico di Cagliari, nell’ambito delle iniziative legate alla mostra Efisio. Martirizzato dai romani, santificato dai cristiani, venerato dai contemporanei, giovedì 6 settembre 2018, alle 17.30, presenta la conferenza di Patricia Olivo, Segretario regionale della Sardegna del MiBAC, dal titolo I segni della devozione sul Sant’Efisio del 1° maggio.
L’incontro sarà l’occasione per guardare al simulacro di Sant’Efisio con occhi diversi e conoscere l’importante lavoro di restauro effettuato nel 2009.
La statua, infatti, portata in processione anno dopo anno fino ai giorni nostri, è stata oggetto nel corso del tempo di una serie di manutenzioni operate dai suoi custodi della Confraternita che, al fine di conservarla, ne hanno alterato il modellato e la policromia. I segni della devozione sono iscritti nell’opera dai ripetuti rifacimenti, stuccature e rimozioni complete, come i castoni della cintura, asportati per facilitare la vestizione del Santo in occasione della festa.
Dal restauro del 2009 si è potuta ammirare una grande raffinatezza nell’uso dei pigmenti e nella tecnica di esecuzione. Il lavoro ha inoltre consentito, accanto a una più accurata lettura stilistica, di attribuire l’opera a quella scuola napoletana degli inizi del XVII secolo che perdurò per tutto il Seicento e che tanti prodotti ha regalato anche alla Sardegna, con forme sempre più naturalistiche e cromie sempre più raffinate.
Informazioni:
Museo archeologico nazionale, Cittadella dei Musei, piazza Arsenale, 1, Cagliari
Giovedì 6 settembre 2018, alle 17.30
telefono: +39 070 655911/ + 39 070 60518240
email: pm-sar.museoarcheo.cagliari@beniculturali.it
L’ingresso per l’evento è gratuito