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Giornate Europee del Patrimonio 2019. Un, due, tre…arte! Cultura e intrattenimento.

Come ogni anno ritorna uno degli appuntamenti più attesi all’interno del calendario di iniziative promosse dal Ministero per i Beni e le Attività culturali: le Giornate Europee del Patrimonio (GEP), European Heritage Days (EHD).

La manifestazione avrà luogo su tutto il territorio nazionale ed europeo nelle giornate di sabato 21 e domenica 22 settembre 2019 e ha come obiettivo quello di favorire la conoscenza del patrimonio culturale e la partecipazione attiva di tutti i cittadini.

La tematica individuata per l’edizione di GEP 2019 è Un due tre… Arte! Cultura e intrattenimento e rappresenta un’occasione per riflettere sul benessere che deriva dall’esperienza culturale e sui benefici che la fruizione del patrimonio culturale può determinare in termini di divertimento, condivisione, sperimentazione ed evasione.

I musei, i parchi e le aree archeologiche, i monumenti, le gallerie, le biblioteche, gli archivi, le università, i conservatori, le accademie sono “chiamati in gioco” e invitati ad “aprire le danze” per condividere il divertimento delle Giornate Europee del Patrimonio.

Tutte le inizitive realizzate in Sardegna sono disponibili nel sito del Ministero per i Beni e le Attività culturali.

Ecco gli eventi della Direzione Territoriale delle Reti Museali della Sardegna:

  • Museo Archeologico Nazionale di Cagliari

Memorie dal Sottosuolo

Recital e visita guidata – 21 settembre 2019 alle 20.30

Con la collaborazione de Il Crogiuolo, centro di intervento teatrale fondato da Mario Faticoni e diretto da Rita Atzeri, verrà messo in scena il recital letterario per voce recitante e strumento, Memorie dal Sottosuolo, scritto da Giorgio Todde. L’opera narra la vicenda immaginaria di Sofonbal e della sua bambina Zain, morte nel 316 a.C., che l’autore immagina essere state rinvenute nella necropoli di Tuvixeddu ed esposte al Museo Archeologico di Cagliari. Si tratta di un lavoro incentrato sull’importanza della salvaguardia dei luoghi e della loro storia a scapito di qualsiasi speculazione edilizia e finanziaria. Ad interpretare il testo di Giorgio Todde saranno Rita Atzeri, voce recitante, e Barbara Sarigu, violino elettrico. Lo spettacolo sarà preceduto da una visita guidata dove verranno introdotte le vicende archeologiche di Tuvixeddu e dei reperti ivi ritrovati.

 

  • Pinacoteca Nazionale di Cagliari

Over the View: verso la progettazione universale per una cultura accessibile

Visita guidata e convegno sull’accessibilità museale – 21 settembre 2019

Visite guidate: dalle 16.00 alle 17.30 / Convegno dalle ore 17.30 alle 19.00

Con la collaborazione del CRS4 (Centro di Ricerca, Sviluppo e Studi Superiori in Sardegna), verrà organizzato un convegno sull’accessibilità museale per il progetto Over the View con la presentazione della Guida audio-testuale interattiva combinata con la tavola tattile interattiva realizzata per la fruizione accessibile alla cultura in un’ottica di progettazione universale, con particolare riguardo per le persone con deficit sensoriali. Interverranno esperti di accessibilità e didattica museale, con riferimento allo studio di percorsi museali multi sensoriali. In particolare verranno prese in esame le tavole tattili e i retabli che costituiscono il prototipo oggetto della presentazione. Prima dell’evento vero e proprio, l’educatore museale e storico d’arte Marco Peri sperimenterà ai soli iscritti un’esperienza multi-sensoriale che comprenderà un numero limitato di opere e, in modalità attinenti, le tematiche del progetto.

La serata sarà così articolata:

  • Saluti di benvenuto, Giovanna Damiani, Direttrice del Polo Museale della Sardegna e Pinacoteca Nazionale di Cagliari
  • Obiettivi del progetto OvertheView
  • Retabli e accessibilità, Marcella Serreli, già Direttrice della Pinacoteca Nazionale di Cagliari
  • Tavole tattili e retabli, Laura Lanzi, storica dell’arte
  • Accessibilità digitale e musei, Anna Maria Marras, ICOM Italia
  • Percorsi museali multi sensoriali, Marco Peri, storico dell’arte, educatore museale
  • Dimostrazione Applicazione, Andrea Ferrero, CRS4
  • Dettagli Tecnici dell’Applicazione, Andrea Devola, CRS4, Antonio Pintori, CRS4
  • Testimonianza partner progetto
  • Chiusura lavori

Moderatore: Andrea Mameli, CRS4

L’evento sarà preceduto da una visita guidata multi-sensoriale condotta da Marco Peri.

 

  • Basilica di San Saturnino

Radici al futuro

Visita guidata e concerto – sabato 21 e domenica 22 settembre 2019

 l patrimonio culturale e museale diventa occasione di divertimento e riflessione sul nostro passato. La Direzione Territoriale delle Reti Museali della Sardegna, in collaborazione con l’Associazione Culturale  Imago Mundi, l’Università di Cagliari, il Liceo Artistico- Musicale Foiso Fois e dell’Associazione ANFFAS di Cagliari, in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio 2019, nella Basilica di San Saturnino, piazza San Cosimo, a Cagliari, sabato 21, dalle 16.00 alle 20.00 e domenica 22 settembre 2019, dalle 9.00 alle 13.00,  con ingresso gratuito, aderisce all’evento con una manifestazione articolata dal titolo Radici al futuro.
L’iniziativa prevede una serie di visite guidate di tipologie diverse, un concerto, attività didattiche di laboratorio e un itinerario storico cittadino.

16.30-18.30 – visite guidate nella Basilica di San Saturnino e nell’area Archeologica circondariale a cura degli alunni del Liceo Artistico  Musicale Foiso Fois di Cagliari e dell’Associazione ANFFAS di Cagliari;
Alle 16.30 e alle 17.30 – Visite Guidate Speciali nel Retro della Basilica (gruppo massimo di 15 persone)
16.30-18.30 – Attività Didattica per Bambini
17.30PERCORSO “TRENTAPIEDI che prevede un itinerario cittadino  a cura dell’Università di Cagliari
18.30MONUMENTI IN MUSICA, concerto in acustica di Chitarra Classica dell’insegnante Alessandro Ragazzini che percorrerà un viaggio musicale dal 1500 fino ai nostri giorni, tra la tradizione classica europea ed extraeuropea di matrice popolare. Le stesse attività verranno riproposte domenica 22 settembre 2019, dalle 10.00 alle 12.00.

 

  • Museo Archeologico Nazionale “Antiquarium Turritano” e area archeologica

Raccontami Re Barbaro. Storie di una città tra passato e presente

Racconto collettivo/Aperitivo – 21 settembre 2019 dalle 18.00 alle 21.00

Con l’obiettivo di riscoprire il passato per vivere in modo consapevole il presente, verranno raccolte, dalla viva voce dei cittadini di Porto Torres, le storie legate alla città, antica e moderna, recuperando così la memoria storica e collettiva di un’intera comunità. “Quando eravamo piccoli giocavamo sempre a pallone a Palazzo Re Barbaro”, “da bambino mi infilavo sempre sotto questo mosaico”, “io c’ero quando hanno scavato in quest’area perché la terra era di mio nonno”. Questi sono solo alcuni dei racconti che capita di ascoltare abitualmente dalla viva voce degli abitanti di Porto Torres, che da sempre hanno avuto come punto di riferimento gli imponenti resti archeologici della Colonia Romana di Turris Libisonis. Le rovine delle grandi terme pubbliche sono state sempre visibili nel paesaggio cittadino e sono note nell’immaginario collettivo come “Palazzo Re Barbaro”, ovvero la dimora del Governatore di Corsica e Sardegna ai tempi delle persecuzioni cristiane che secondo la tradizione avrebbe fatto martirizzare Gavino, Proto e Gianuario. Tutti gli ospiti verranno quindi invitati a raccontare le storie della propria vita che sono in qualche modo legate ai resti archeologici dell’antica colonia di Turris; potranno essere inoltre condivise immagini, lettere e documenti di vario tipo per dar vita ad un archivio virtuale di storie e ricordi che appartengono non solo ai singoli individui, ma a tutta la comunità.

 

  • Pinacoteca Nazionale di Sassari

Il mito e gli amori

Percorso tematico – 21 settembre dalle 18.00 alle 21.00. 22 settembre dalle 9.00 alle 13.00

Il mito e gli amori è il tema proposto per un percorso tematico che partirà dall’analisi del dipinto di Felice Torelli “Gli amori di Rinaldo e Armida”, XVIII secolo. La scena rappresentata è quella descritta nella Gerusalemme Liberata di Torquato Tasso, del 1581, canto XVI. Una storia che ha ispirato tanti artisti e offre, attraverso l’immagine del dipinto, una viva ricostruzione dell’opera di Tasso, con interessanti spunti per riflettere sulle attuali condizioni di stabilità geopolitiche-religiose, come concause del fenomeno dell’immigrazione. Per l’occasione verranno organizzate delle attività didattiche per i più piccoli.

 

  • Compendio Garibaldino di Caprera

Impressioni da Caprera

Proiezione. 21 settembre dalle 19.30 alle 22.30. 22 settembre dalle 8.30 alle 18.30

Attraverso la proiezione del documentario dell’Istituto Luce del 1923 si avrà l’opportunità di ammirare i luoghi che furono oggetto di pellegrinaggi da parte dei garibaldini: il paesaggio dell’isola di Caprera, la casa di Giuseppe Garibaldi, i cimeli, il testamento e altri oggetti appartenuti all’eroe. Nei filmati si vedrà l’ultima moglie del Generale, Francesca Armosino, che accompagna alcuni ospiti per una visita al parco circostante la villa prima di rendere omaggio al sepolcro. Sarà come ripercorrere idealmente un viaggio attorno alla figura di un uomo capace, ancora oggi, di destare grande interesse presso il pubblico. Le immagini impresse nella pellicola costituiscono un’eccezionale documentazione novecentesca del mito e testimonianza dell’attenzione mediatica suscitata dalla figura di Giuseppe Garibaldi per le successive generazioni. Durante l’apertura serale verrà esposto uno storico registro che mostra la firma di Francesca Armosino.

 

  • Memoriale Giuseppe Garibaldi

Testimonianze di vita nel Forte Arbuticci

Mostra 21 settembre dalle 19.30 alle 22.30 22 settembre dalle 8,30 alle 18.30

Verrà allestita una mostra che permetterà di ammirare i piccoli oggetti, quali la fibbia di una cintura, un fregio militare, munizioni, monete, che costituiscono frammenti e ricordi di una vita quotidiana, testimonianza di coloro che per un tratto della loro vita fecero parte della storia e delle attività dell’Opera Arbuticci. Il Forte Arbuticci, batteria edificata alla fine dell’Ottocento, oggi è la sede del Museo Nazionale Memoriale Giuseppe Garibaldi. La costruzione fu realizzata su progetto del Genio Militare utilizzando manodopera civile e forzati della colonia penale di La Maddalena. L’ultima presenza militare nella fortezza è del Comando 391° Battaglione Fucilieri e risale al 1942. I soldati si limitavano alle guardie, alle manutenzioni, al confezionamento dei proiettili e alle esercitazioni. Gli oggetti in esposizione sono ritornati alla luce grazie all’attività di erosione degli agenti atmosferici e in seguito ai lavori di restauro terminati nel 2011, emersi per la maggior parte nel luogo destinato un tempo a discarica, una ripa posta sul lato sud della fortificazione.

 

Informazioni:

Ufficio Stampa e Comunicazione

Email: pm-sar.comunicazione@beniculturali.it

tel. +39 070 3428269/270