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Giornate europee del Patrimonio 2018. L’arte di condividere.

Si è svolta questa mattina, giovedì 20 settembre 2018, nella sala conferenze del Museo archeologico di Cagliari, la Conferenza stampa di presentazione delle Giornate Europee del Patrimonio 2018.

Il Direttore del Polo museale della Sardegna, Giovanna Damiani, ha ribadito la grande soddisfazione per la cospicua adesione di tanti operatori del settore che, dal nord al sud dell’isola, hanno aderito all’iniziativa. Oltre settanta progetti arrichiranno il fine settimana di sabato 22 e domenica 23 settembre 2018 con un ricco calendario di proposte: percorsi di visite guidate ai più suggestivi siti archeologici e naturalistici, mostre, approfondimenti scientifici, concerti, aperture straordinarie dei più importanti musei della Sardegna. Una grande festa per la cultura.

Il Direttore ha, inoltre, posto l’accento sull’importanza di ‘fare rete’ tra Istituzioni. Solo con il lavoro di squadra, in un percorso di intenti comuni, è possibile accrescere la consapevolezza dei cittadini al patrimonio culturale, la partecipazione attiva e la crescita culturale e civile.

Tutti gli eventi sono disponibili nel sito del Ministero per i Beni e le Attività culturali.

Per l’occasione il Polo Museale della Sardegna presenta eventi d’eccellenza:

  • MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE DI CAGLIARI

Sabato 22 settembre dalle 20.00 alle 23.00. A cena con Efisio. Un banchetto nella Sardegna romana. Nell’ambito delle iniziative legate alla mostra Efisio. Martirizzato dai romani, santificato dai cristiani, venerato dai contemporanei, l’Associazione culturale Edukarel Onlus, in collaborazione con l’Istituto Alberghiero di Cagliari e di Pula e con l’Osteria Ricercato, presenterà una serata di degustazione dal titolo Ab ovo usque ad mala (Orazio, Satire). L’espressione, che significa dall’uovo alle mele, fa riferimento a un qualcosa che si svolge dal principio alla fine e nel caso specifico comprende tutte le pietanze che saranno proposte ai visitatori nel menu degustazione, accompagnate dalla spiegazione dell’archeologa Francesca Piu.

  •  PINACOTECA NAZIONALE DI CAGLIARI.

Sabato 22 e domenica 23 settembre. Giovanni Spano. Un grande tra di noi. All’interno del percorso museale verrà valorizzata la figura di Giovanni Spano, uomo di alta levatura, studioso di archeologia, arte e lingue orientali. La sua vita dedicata alla ricerca e i suoi libri ne fanno una figura di grande prestigio. Prezioso il suo contributo per la nascita della Pinacoteca nazionale di Cagliari attraverso il recupero di numerose opere provenienti dalle chiese di tutta la Sardegna. La visita tra le opere che appartenevano alla sua collezione, donate alla Pinacoteca dagli eredi nel secolo scorso, sarà l’occasione per conoscere in maniera più approfondita le origini del Museo e le personalità che ne hanno reso grande la storia.

Sabato 22 alle 18.00. Concerto per pianoforte e violoncello. Verrà presentato un concerto in collaborazione con il Conservatorio di Musica “P.L. da Palestrina” di Cagliari. Il respiro europeo proposto dalle Giornate Europee del Patrimonio si rispecchia nelle musiche dell’Otto e Novecento dei grandi compositori che ascolteremo: F. Chopin, Ballata n. 4 op.52 e S Rachmaninov, momenti musicali op.16 n.3,5,4 eseguiti al pianoforte da Gabriele Carta.

Sabato 22 settembre alle 10.00. Il restauro del Retablo di Tuili: la figura europea del Maestro di Castelsardo. La Pinacoteca Nazionale di Cagliari, in collaborazione con la Soprintendenza A.B.A.P. per la città metropolitana di Cagliari e le province di Oristano e Sud Sardegna, presenta la conferenza di Maria Passeroni dal titolo: Il restauro del retablo di Tuili: la figura europea del Maestro di Castelsardo.

Il retablo di San Pietro di Tuili, attribuito al Maestro di Castelsardo, rientra in Sardegna dopo il recente restauro e l’esposizione nella mostra La fragilità della bellezza. Tiziano, Van Dyck, Twombly ed altri 200 capolavori, tenutasi a Torino nella Reggia di Venaria Reale dal 27 marzo al 16 settembre 2018. Durante l’incontro verranno Presentati gli esiti e le valutazioni scientifiche sul restauro dell’opera nel luogo, la Pinacoteca nazionale di Cagliari, che ospita il retablo della Porziuncola, altra importante opera del Maestro di Castelsardo. A conclusione dei lavori, verrà effettuata una visita guidata al retablo della Porziuncola a cura di Marco Antonio Scanu.

Domenica 23 settembre alle 18.00. Song Book. Le canzoni di Manuel Cossu.

Per il pomeriggio di domenica 23 verrà presentato il concerto di un gruppo composto da quattro musicisti e dieci cantanti più un coro. L’esibizione avrà come suo punto di forza un percorso attraverso la musica inedita del cantautore Manuel Cossu, dalle prime produzioni ai brani più recenti, dal Pop al musical, alla musica vocale. Il racconto musicale si avvarrà di cantanti e musicisti già noti al pubblico europeo.

Manuel Cossu, pianoforte; Maurizio Marzo, chitarra acustica; Fabio Useli, basso acustico; Giorgio Del Rio, percussioni. Voci: M. Cossu, A. Madeddu, E. Pagella, G. Broccia, Giovanni Peddizzi, D. Fadda, M. Siddi, G. Pinna, E. Secchi, D. Zucca. Coro del corso di canto di M. Cossu.

  •  MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE ANTIQUARIUM TURRITANO

Sabato 22 settembre alle 16.00. Cultura a km 0. Il Museo, in collaborazione con il comune di Porto Torres, le Cooperative Turris Bisleonis e L’Ibis, la Soprintendenza ABAP per le provincie di Sassari e Nuoro, la Fondazione Via Libio 53, la Cooperativa ArcheoTorres e l’Università degli Studi di Sassari, organizza una visita guidata alla scoperta dei siti culturali più importanti della città di Porto Torres. L’evento è un “pedibus”, ovvero un percorso a piedi condiviso che, partendo dalla Basilica di San Gavino, attraverserà il centro storico di Porto Torres con soste dedicate ad approfondimenti specifici presso le tombe romane di Via Libio 53, il Museo del Porto, la Torre Aragonese e il Ponte Romano, raggiungendo in serata l’Antiquarium Turritano e l’Area Archeologica di Turris Libisonis. Ogni tappa di approfondimento sarà curata da ciascuno dei diversi soggetti coinvolti, pubblici e privati, che abitualmente operano in ambito culturale in città e nel territorio, dando così vita ad un percorso vivace e diversificato che consenta al pubblico di conoscere la maggior parte dei siti che costituiscono lo straordinario patrimonio culturale di Porto Torres.

  •  PINACOTECA NAZIONALE DI SASSARI

Sabato 22 settembre dalle18.00 alle 21.00 e domenica 23 dalle 17.00 alle 21.00. La sala storica della Pinacoteca Nazionale di Sassari. La memoria storica del Canopoleno e dei suoi grandi protagonisti. Con l’obiettivo di valorizzare la memoria storica dell’edificio e dei grandi protagonisti del Canopoleno e della Pinacoteca, tra i quali spiccano i nomi di Mons. Antonio Canopolo, Giovanni Antonio Sanna e Giuseppe Tomè, verrà allestita una sala storica, con un percorso espositivo dedicato, che riunirà i ritratti delle personalità citate in un unico spazio, le teche con le sculture bronzee del XIX secolo e le opere cinesi e giapponesi, anch’esse del XIX secolo, attualmente situate al secondo piano dello stabile. Aprirà alla visita l’intervento di Marcello Derudas “Antonio Canopolo le sue Fondazioni” “Il Canopoleno e l’Università di Sassari”.

  • MUSEO ARCHEOLOGICO ED ETNOGRAFICO SANNA DI SASSARI

Sabato 22 settembre dalle 20.00 alle 23.00 e domenica 23 alle 11.00. Fiorassiu. Due giornate di approfondimento sulle launeddas. Le due giornate saranno dedicate alle Launeddas, antico allo strumento musicale sardo dai forti richiami identitari. Il Museo Sanna conserva, tra i suoi numerosi oggetti etnografici, un tipo di launeddas, detto fiorassiu. Lo strumento è stato oggetto, da pochi mesi, di un importante lavoro di restauro e messa in sicurezza. Questo clarinetto tricalamo, così verrebbero chiamate le launeddas in ambito organologico, è considerato unico per via di fitte e raffinate raffigurazioni a incisione, realizzate sulla superficie a vista delle tre canne di cui è formato. Nelle due giornate il pubblico potrà conoscere le metodiche di costruzione, il decoro delle parti a vista, le varie tipologie strumentali e le tecniche musicali. Sabato 22 settembre alle 21.00, Antonio Luiu, Responsabile del Museo Sanna, presenterà il progetto Il restauro delle launeddas della collezione Gavino Clemente con Fabio Melis, docente e musicista. Alle 21.30 Fabio Melis si esibirà in un concerto per launeddas.Nella giornata di domenica 23 settembre, alle 11.00, Dante Olianas, docente e responsabile dell’Associazione Culturale Iscandula presenta Le launeddas in Sardegna, esecuzioni musicali dal vivo di Graziano Montisci.A seguire la proiezione del docu-film Is launeddas. La musica dei sardi diretto da A.F.W. Bentzon

  • COMPENDIO GARIBALDINO DI CAPRERA

Sabato 22 settembre dalle 20.00 alle 23.00 e domenica 23 dalle 10.00 alle 18.00. Dentro le dimore di Garibaldi per rivivere le atmosfere vissute dal Generale. Per le due giornate verranno aperti alcuni spazi del Compendio normalmente chiusi al pubblico. In particolare, sabato 22 settembre sarà possibile ammirare la casa di ferro, adiacente alla Casa Bianca, nella quale verranno esposti alcuni preziosi libri della Biblioteca di Garibaldi; domenica 23, invece, il normale percorso di visita verrà arricchito con la casetta di legno che ospita il plastico della fattoria di Caprera come si presentava nel 1882, anno della morte del Generale. I visitatori potranno conoscere le dinamiche che si sono verificate negli anni e hanno modificato alcuni aspetti specifici delle case e dei terreni agricoli utilizzati duranti i 26 anni che Garibaldi trascorse a Caprera.

  • MEMORIALE GIUSEPPE GARIBALDI

Sabato 22 settembre (fino al 14 ottobre 2018).  Mostra fotografica Tracce del passato.

Verrà presentata una mostra fotografica di Stefania Dedola e di Emanuela Cauli sulle fortificazioni presenti nel Comune di La Maddalena. Il territorio dell’arcipelago conserva ancora oggi le testimonianze della rilevanza storico-militare che ha avuto per ben due secoli. Le sue numerose roccaforti, oramai in rovina, sono considerate capolavori di architettura militare, elementi strettamente connessi con il territorio.