Il Direttore del Museo Archeologico e della Pinacoteca nazionale di Cagliari, Roberto Concas, a fine dicembre 2018 lascerà la direzione dei musei, di altri siti museali e uffici del Polo museale della Sardegna, per pensionamento anticipato e per occuparsi di altri e importanti incarichi, attività di ricerca scientifica, anche in collaborazione con lo stesso Polo Museale, come l’inedito studio che sta conducendo sull’uomo vitruviano e la Divina Proporzione.
Roberto Concas, storico dell’arte e museologo, dopo aver contribuito nel 2015 alla nascita del Polo Museale della Sardegna, guidato da Giovanna Damiani, dall’aprile del 2017 ha diretto il Museo Archeologico interpretando il rinnovato ruolo di direttore declinato nelle funzioni manageriali di sistemi museali complessi che trova impegno dall’organizzazione tecnica, alla programmazione scientifica e culturale, con il supporto di molte altre professionalità specializzate.
Nei quasi due anni di direzione, il Museo Archeologico Nazionale di Cagliari ha visto un susseguirsi di frenetiche attività di rinnovamento dell’offerta museale, e, per la prima volta nella sua storia, si è dotato di un comitato scientifico con esperti quali Rossana Martorelli, Carlo Tronchetti, Carlo Lugliè, Giacomo Paglietti e Michele Guirguis, attivando un forte collegamento con il mondo della ricerca, la scuola, i giovani, la comunità, i cittadini di Cagliari e i turisti. Un museo aperto al confronto e strettamente legato al tessuto sociale dove si sono susseguite attività didattiche e di formazione e mostre di grande partecipazione collettiva come Efisio Santo che si identifica non solo a Cagliari ma nella Sardegna intera, Donna o Dea un excursus tra le figure preistoriche e protostoriche viste al femminile toccando temi di stretta attualità come la violenza sulle donne, per concludere in questi giorni con gli interventi dello street artist Manu Invisible che ha lasciato al museo due sue straordinarie interpretazioni. Inframmezzata da decine di giornate di approfondimento, introduzione di tecnologie avanzate tridimensionali, riprese televisive, prestigiose visite istituzionali come quella del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, l’attività museale ha permesso al Museo Archeologico Nazionale di Cagliari di posizionarsi e di avere un importante riscontro su scala internazionale come dimostrato dalla prossima mostra in programma sulle civiltà del Mediterraneo che vede la partecipazione dei più importanti musei europei.
A Roberto Concas vanno i più vivi ringraziamenti del direttore del Polo Museale della Sardegna Giovanna Damiani, per l’impegno, la dedizione, la professionalità e l’entusiasmo che ha saputo trasmettere a tutti colleghi, augurandogli ancora molti altri successi.